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A caccia di ebrei
Mussolini, Preziosi e l'antisemitismo fascista
Descrizione
Negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento l'Italia, a differenza di altri paesi europei, non aveva né una vera e propria tradizione di antisemitismo, né "teorici" che se ne fossero fatti banditori. Sembrava pertanto impossibile costruire un "antisemitismo italiano". Subito dopo la Prima guerra mondiale, però, qualcuno fu di diverso avviso. Questo qualcuno fu Giovanni Preziosi, sacerdote nato nel 1881 in provincia di Avellino, che, dopo alcuni viaggi negli Stati Uniti, abbandonò la tonaca e nel 1915 fondò la rivista "La vita italiana", che divenne l'organo ufficioso di tutto ciò che di antisemita circolava nel nostro Paese. Nume tutelare della svolta antiebraica intrapresa dal duce all'inizio degli anni Trenta, nel 1942 fu addirittura nominato ministro di Stato. Romano Canosa, studioso attento di fenomeni e personaggi del Ventennio spesso ingiustamente trascurati, offre per la prima volta in queste pagine un ritratto inedito e coinvolgente di una figura cruciale dell'antisemitismo italiano.
Dettagli
Edizione: | 1 |
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Categoria: | storia |
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Volumi: | 1 |
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Pagine: | 396 |
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Collana: | Oscar storia |
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Data Pubblicazione: | 01-2007 |
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Lingua: | Ita |
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ISBN: | 9788804566472 |
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