L'università di Napoli nell'età della Restaurazione. Tra amalgama, moti e repressione
Descrizione
Il volume analizza la didattica e i manuali delle discipline umanistiche e giuridico-economiche in un periodo molto delicato per il Regno di Napoli, quello della Restaurazione. Ne emerge un quadro eterogeneo della cultura universitaria napoletana, spesso, nella sua storia, sottoposta a controllo e censura da parte delle autorità di polizia. I moti costituzionali, che vedono la partecipazione di tanti studenti, divengono occasione propizia per cancellare qualsiasi traccia di autonomia della didattica e della già scarsa ricerca universitaria così che la dinastia borbonica possa rinsaldare l'alleanza con la Chiesa in funzione controrivoluzionaria. Anche la cultura universitaria diventa in tal modo terreno di propaganda a sostegno della lotta contro ogni fermento di critica o contestazione al dogmatismo imperante. Si cerca di sottrarre ai settori di più alto interesse per l'evoluzione della società le recenti conquiste dell'illuminismo. Non sempre riuscendovi, però: perché se ciò accade per l'economia politica, la storia, la filosofia, la letteratura italiana, il settore penale riuscirà invece a difendere le fondamentali acquisizioni di Pagano e Filangieri. Un'eccezione, in un panorama che mostra come il soffocamento del libero sapere sia una costante nei periodi autoritari.
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | storia |
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Volumi: | 0 |
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Pagine: | 0 |
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Collana: | Il Veliero |
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Data Pubblicazione: | 01-2012 |
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Lingua: | Ita |
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ISBN: | 9788815238030 |
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