Non più in commercio
La rivolta dei torrioni dell'8 luglio 1861. Esplode il brigantaggio in Irpinia in attesa del generale Bosco
Descrizione
Scintille rilevanti prima e dopo l'unità d'Italia nei comuni dell'Irpinia, ex provincia di Principato Ultra. Tutto partì da Torrioni, Tufo, Chianche, Petruro con Di Marzo, il cancelliere-cospiratore di Tufo, paese in cui avvenne il ferimento del vigile urbano di Leo durante un arresto. Poi nacque il Comitato di Portici e si vide la paga gli ex ufficiali per ribellarsi. Seguì il colera scoppiato per l'arrivo degli Ussari e la prima banda di Don Donatino Bruno di Altavilla Irpina con gli sbandati altavillesi a caccia di soldi a Pietrastornina e gran parte degli ufficiali che lascia, ma restano gli sbandati che mettono a ferro e fuoco la zona di Benevento prima dei fatti di Pontelandolfo.
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