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Descrizione

Nella definizione del metodo compositivo sperimentato da Leandro Alberti nell'allestimento della Descrittione di tutta Italia, la descrizione della Puglia propone un efficace momento di indagine, poiché in essa emergono le multiformi dinamiche che sostengono la scrittura odeporica dell'Alberti: dall'indagine storica e antiquaria, a quella geografica, dalle motivazioni di carattere etico, a quelle di tipo ideologico, dal riuso di precedenti opere di corografia interessante è in questo caso il rapporto con l'Italia Illustrata del Biondo alla narrazione di episodi di cui è stato diretto spettatore. Il volume si propone pertanto di indagare la complessa questione dei criteri cui si ispira la composizione della Descrittione, collegandone la genesi con le proposte operative di scrittura corografica presenti dal Petrarca in poi e con le nuove suggestioni provenienti dalla "riscoperta" di Strabone nell'ambiente umanistico italiano, e romano in particolare, favorita dalla traduzione latina della Geographia curata da Guarino Veronese, e dalla riscoperta della memoria dell'antico.

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