
Il medico ungherese. Bambini ebrei salvati e donne coraggiose a Este
di Andreose Beatrice (Autore)
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Descrizione
Fine estate 1938, nello studio dentistico padovano del dott. Franco Borellini lavora il collega Marcello Bergo. All'anagrafe, però, il cognome del giovane è Marcello Arturo Abrahamsohn, ebreo ungherese. Tra il 1938 e il 1943, in una Padova pervasa dall'antisemitismo, sopravvive lavorando sotto falso nome per il collega di Università. Bergo è il cognome della moglie Giovanna. Dalla loro unione nascono due bambini, Roberto e Claudio. Nel 1943 la famiglia è costretta alla fuga e, a Este, trova una rete di solidarietà che consente a tutti i suoi membri di sopravvivere in quei terribili anni. Donne coraggiose, in pieno centro e sotto il naso di tedeschi e fascisti, riescono a nascondere i due piccini e il loro padre. Questo volume, corredato da un'ampia raccolta di foto inedite, racconta più storie di perseguitati salvati e di coraggio e solidarietà da parte di chi è disposto a salvare altre vite anche al prezzo di rimetterci la propria.
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | storia |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | Scienze storiche |
Data Pubblicazione: | 01-2025 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788854958227 |
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