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Descrizione

Il delicato tema della transessualità si lega inscindibilmente e nella quasi totalità dei casi a una percezione di se stessi completamente diversa dalla realtà, che genera inevitabilmente un disagio fortissimo e un grave senso di insoddisfazione e di incapacità di godere di una vita piena. A queste complicazioni si aggiungono i pregiudizi sociali, che impediscono in molti casi un normale svolgimento della vita lavorativa e comunitaria, tanto che in molti casi si riscontrano sindromi depressive originate proprio da questa serie di concause. La riattribuzione chirurgica del sesso, allora, diviene l'unica chance per impadronirsi nuovamente della propria vita, ricongiungendo la propria fisicità alla propria naturale identità. In questo saggio l'autrice, psicoterapeuta impegnata da diversi anni nel settore della Pratica Clinica, illustra efficacemente i vari passaggi che necessariamente devono essere affrontati per giungere all'intervento chirurgico, a cominciare da un percorso psicoterapico abbastanza lungo e continuativo, volto da una parte a garantire che la riattribuzione sia in effetti la strada giusta da percorrere, dall'altra a sostenere il paziente prima, durante e dopo l'intervento. Conoscere a fondo il soggetto e informarlo di tutte le conseguenze fisiche e psicologiche del cambiamento è l'unico modo per garantire una scelta consapevole.

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