
Il credito nell'ordine critico capitalistico
di De Marco Salvatore Michele (Autore)
La disponibilità si riferisce alle tempistiche di arrivo del prodotto nelle nostre librerie e NON i tempi di spedizione al vostro indirizzo di recapito. |
Descrizione
Il presente contributo teorico mostra il ruolo che il nostro «modello di sovrapproduzione» affida alle banche commerciali. L'analisi permetterà di evidenziare l'atipicità degli enti deputati a fornire credito che porta ad una rivoluzione copernicana nella «teoria bancaria», dato che le banche commerciali sono simili ad un'azienda di erogazione piuttosto che ad un'azienda di produzione. Ciò è causa di problematiche identiche a quelle che pone un qualsiasi ente destinato ad indebitarsi e di fenomeni frettolosamente licenziati come anomalie transitorie lasciati senza una spiegazione convincente.
Dettagli
Edizione: | 0 |
---|---|
Categoria: | economia, lavoro |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | ESI-UNI |
Data Pubblicazione: | 01-2017 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788849531657 |
Cerca libro
Contattaci per informazioni
- Indebitamento, insolvenza e crisi economica. Dalla logica speculativa alla logica allocativa
- La teoria della crisi strutturale del sistema capitalistico
- La ragione allocativa della crisi economica terminale
- L'ordine economico internazionale
- Riflessioni sulla costruzione del circuito economico europeo
- L'economico fonte di risposte esistenziali
- Critica alla storia del pensiero economico. Interpretazione unica per epoche storiche diverse
- Aspetto mancante della teoria del valore e soluzione. Produzione, prezzi e distribuzione
- L'apostasia dell'economia civile. Segno dei nostri tempi
- Bestiario di economia politica. Il concetto di capitale fisso inesplorato
- Il paese che funziona
- I Piaggio
- Atmosfera creativa
- I tributi nell'economia italiana
- Organizzare
- I fondi mutualistici
- La crescita è possibile
- Le banche e l'economia italiana. Il nostro sistema finanziario tra crisi e mercato globale
- I sindacati. Tra le conquiste del passato e il futuro da costruire
- Poveri d'energia