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Descrizione

Libro di culto, profetico, apparso troppo in anticipo sui tempi per esser compreso (1967). Libro saccheggiato e stracitato, quasi mai letto. Agli albori dell'era televisiva, anni prima della diffusione di Internet e della deflagrazione dei Social Network, Debord ha intuito, con una spaventosa lucidità, che il Mondo Reale si sarebbe trasformato in immagini, che lo Spettacolo avrebbe sostituito la realtà. L'opera è costituita da 221 tesi, brevi, e 9 capitoli, ognuno introdotto da una citazione (Feuerbach, Lucacks, Shakespeare, Machiavelli, Hegel...). Le forme del socialismo (defunto) e del capitalismo (mutato) sono solo due configurazioni diverse dello stesso regime politico, lo "Spettacolo" è la principale produzione della società attuale. Lo Spettacolo è una ingannevole riunificazione di un mondo frantumato.

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