Descrizione

"Era il 4 aprile di un anno che iniziò con mille difficoltà. Difficile si, abbastanza, aveva portato malattie e guerra, e con se un inverno pieno di freddo e radiazioni l'essere umano era stanco, si trascinava, si sentiva raggirato dalla sorte, truffato ed innervosito con se stesso, non aveva saputo ascoltare, reagire far qualcosa, frenare era quasi nullità ma in fondo al suo animo, cercava, sperava di trovare un appiglio, un significato giusto, adeguato capace di calmarlo per andare avanti, voleva una rinascita. Lui, si avvicinò a lei in quella stanza fredda, dove con del perlinato aveva cercato di coprire le pareti umide, mentre vedeva dalla finestra le aste del casello abbassarsi, il piccolo trenino passare dava l'ultima corsa della sera, e le disse "i documenti sono pronti, nel mese possiamo aprire la sede, come vuoi chiamare il centro di Santo Stefano? Militanza. il campanello suonò e lui entrando disse, "mi chiamo Giambattista Locorotondo,voglio iscrivermi. Perchè? Disse lei seduta sulla poltrona del la sua scrivania. "Credo che qualcosa dobbiamo fare ma uniti, non possiamo vedere i nostri figli colpiti dalle radiazioni, lottare".

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