
Una feroce libertà
di Halimi Gisèle, Cojean Annick (Autori)
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Descrizione
Nel marzo 2024 la Francia diventa il primo Paese al mondo a inserire l'aborto nella Costituzione. Chissà se un simile traguardo ha attraversato la mente di Gisèle Halimi quando, nel novembre del 1972, nell'aula del tribunale di Bobigny difendeva Marie Claire Chevalier e la madre. Fra insulti, brutale misoginia e le urla di supporto delle altre sorelle in piazza, si chiudeva uno storico processo che avrebbe aperto le porte, pochi anni dopo, alla legge Veil. La più irrispettosa delle avvocate, ancora una volta, era riuscita ad infiammare l'opinione pubblica, puntando il dito contro gli abusi machisti e le leggi antiquate. Come aveva già fatto con le partigiane torturate durante la guerra di indipendenza algerina, come avrebbe continuato a fare per la libertà dei più deboli ed emarginati. Dando un lampante esempio di disubbidienza civile e innaffiando di linfa vitale il movimento femminista del vecchio continente. Con uno scritto di Daniela Dawan.
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | scienze sociali |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | Extranea |
Data Pubblicazione: | 01-2024 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9791280690173 |
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