
Decolonizzare l'utopia. Cinque secoli di pensiero sovrano
di Burgio S. (cur.), Torre S. (cur.) (Autori)
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Descrizione
Categoria politica rivoluzionaria per eccellenza, l'utopia ha trasformato la storia della politica e del pensiero, il modo di interpretare la realtà e l'idea del mutamento sociale. La stessa diffusione del termine inventato da Thomas More indica un mutamento di enorme portata nel dibattito politico e nella struttura della società. Si tratta di un raro caso in cui un termine è diventato sia una categoria interpretativa sia la finalità dell'agire politico. Riflettere sull'idea di utopia oggi richiede però anche di rivedere la sua relazione con la storia della modernità, con le forme del potere e con i progetti di trasformazione. Richiede soprattutto di rielaborare la categoria politica cercando di isolarne gli elementi che ne hanno caratterizzato la costruzione, soprattutto la sua stretta relazione con il progetto coloniale dell'Occidente. Il racconto di Utopia, della società ideale liberata, è infatti anche la storia di una colonia, di un territorio sottratto, ridisegnato e trasformato in un sistema paternalistico, in cui chi non è considerato capace di autogestirsi viene reso schiavo, secondo il modello che ha sostenuto la costruzione dell'intera modernità.
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | scienze politiche, politica |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | Intelligere. Mediare tra identità e alterità |
Data Pubblicazione: | 01-2019 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788897461982 |
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