
L'alba del Nuovo Mondo. Come il continente Indio-Latino ha smesso di essere il giardino di casa degli Stati Uniti
di Di Ernesto Fabrizio, Donadei L. (cur.) (Autori)
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Descrizione
Oggi il mondo, ad oltre 500 anni dai viaggi di Cristoforo Colombo, sta riscoprendo il Continente indio latino. Personaggi come Chávez, Lula, Morales o gli eredi di Perón stanno portando i loro Paesi verso una nuova dimensione, acquisendo un ruolo autonomo e sempre più importante sullo scacchiere mondiale. Il risveglio politico, economico e sociale degli ex cugini poveri di Washington sta anche spostando gli equilibri geopolitici globali, con il Brasile già lanciato verso la conquista di un posto tra i Paesi più ricchi del mondo e il Venezuela che sta facendo di tutto per emularlo; non a caso a livello continentale sono sempre di più i motivi di attrito tra Brasilia e Caracas, che rappresentano due diverse concezioni politico-economiche: da una parte un liberismo moderato professato dalla prima e dall'altra il socialismo del XXI secolo di cui Chávez si è fatto non solo promotore ed interprete ma anche e soprattutto ideologo. In un mondo sempre più multipolare inoltre il risveglio dell'America latina ha scatenato gli appetiti di Cina, India e Russia che hanno da tempo iniziato la loro corsa alle risorse energetiche della regione.
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | scienze politiche, politica |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | Incroci |
Data Pubblicazione: | 01-2011 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788897363262 |
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