
Diari di guerra e di pace
di Tarozzi B. (cur.) (Autore)
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Descrizione
I saggi qui raccolti esplorano alcuni diari romantici (di S.T. Coleridge, Dorothy Wordsworth, Mary Shelley, Eugénie de Guérin), altri diari scritti in tempo di guerra o di rivoluzione (tra cui quelli dell'americano Joseph LeConte, di Marina Cvetaeva e di Virginia Woolf), i taccuini dell'antropologo e quelli dello scrittore. Tradurre in parole un'esistenza quotidiana, una vita sfuggente e colorata o difficile e drammatica; mostrare il farsi stesso del pensiero e del sentimento nel loro evolversi e mutare, in situazioni di guerra e di pace: questo il senso dei testi qui esaminati. In essi e nel taccuino dell'antropologo domina necessariamente una riflessione sul tempo, sull'altro e su di sé. Se questo genere ibrido affascina ancora la critica è perché rivolge al lettore domande teoriche ed esistenziali alle quali non è mai semplice rispondere. "Alle donne si addice piangere, agli uomini ricordare", affermava Tacito. C'è molto da obbiettare a questa osservazione: uomini e donne ricordano. Può accadere che ricordino cose completamente diverse, ma se hanno una mente d'artista tenteranno una resa della realtà che abbia un valore cognitivo e che sia fonte di inesauribile piacere estetico.
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | critica letteratura straniera |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | Culture |
Data Pubblicazione: | 01-2010 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788895366548 |
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