Non più in commercio
I posseduti
Storie di grandi romanzieri russi e dei loro lettori
Descrizione
Leggendo “Posseduti” il lettore imparerà a: sopravvivere a un avventuroso (e squinternato) soggiorno a Samarcanda con una borsa di studio per approfondire la conoscenza di una lingua e di una letteratura inesistenti; gestire l’ottuagenaria nipote di Babel’ (piú facile a dirsi che a farsi); tentare di dimostrare che Tolstoj è stato assassinato davanti a una platea di perplessi tolstojani già sul piede di guerra; scoprire le imprevedibili affinità tra il proprio fidanzato e lo Stavrogin dei “Demonî”. “Posseduti” è il racconto di come Elif Batuman, che a tutto pensava tranne che ad intraprendere la carriera accademica, dedicò sette anni della sua vita a un dottorato in letteratura russa a Stanford. Un po’ racconto di viaggio, un po’ autobiografia e un po’ opera di critica letteraria, “Posseduti” è soprattutto un libro comico, estremamente divertente, spiazzante, in grado di gettare una luce del tutto inattesa sullo speciale rapporto che si instaura tra lettore e testo letterario, in particolare quelli della grande tradizione russa.
Dettagli
Edizione: | 1 |
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Categoria: | critica letteratura straniera |
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Volumi: | 1 |
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Pagine: | 320 |
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Collana: | Frontiere |
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Data Pubblicazione: | 04-2012 |
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Lingua: | Ita |
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ISBN: | 9788806206826 |
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