Descrizione

Erravamo giovani stranieri raccoglie le idee, le immagini e le canzoni di Alberto Dubito, giovane artista che ci ha lasciato troppo presto. Alberto era dotato di un talento profondo e precoce che gli ha permesso di lasciare una mole impressionante di scritti in pochissimi anni. Ne emerge un quadro dell’Italia contemporanea senz’altro cupo, a tratti disperato, forse proprio per questo così tagliente e acuto. Ma anche attraversato da spiazzanti lampi d’ironia, grazie a un’abilità funambolica di giocare con le parole. La ribellione esistenziale e politica si alterna all’introspezione, il realismo sociale agli affreschi visionari e agli affondi ironici. Sul fondo la frustrazione del sentirsi nati nel posto sbagliato al momento sbagliato ma senza sufficienti giustificazioni per rifiutare tutto.

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