
Falso trattato di estetica
di Fondane Benjamin (Autore)
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Descrizione
Apparso per la prima volta nel 1938 e rimasto per molto tempo inosservato, il "Falso Trattato di estetica" di Benjamin Fondane fu ripubblicato in Francia nel 1998, a cento anni dalla nascita dell'autore. Non senza subire l'influsso del pensiero di Lev Sestov (che Fondane aveva conosciuto a Parigi nel 1924), quest'opera brillante e anticonformista intende reagire all'estetica istituzionale che, sottoponendo la poesia al controllo della ragione, la sradica dalla concreta e palpitante realtà dell'esistenza. Un progetto simile doveva inevitabilmente dare luogo a un trattato che suonava «falso» per più d'una ragione. Falso perché parlava della poesia come di un atto di forte partecipazione alla vita e ne proponeva una visione per l'appunto «falsa» dal punto di vista delle codificazioni ufficiali. Falso perché era scritto in uno stile che falsificava e vanificava tutte le aspettative della trattatistica convenzionale. Falso perché, attraverso un'innovativa esaltazione della poesia, mostrava che «il falso è ontologicamente più ricco del vero».
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | filosofia |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | Biblioteca Aragno |
Data Pubblicazione: | - |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788893800877 |
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