
La farmacia di Godard. La conoscenza cinematografica della vita (della morte)
di Vitale Francesco (Autore)
La disponibilità si riferisce alle tempistiche di arrivo del prodotto nelle nostre librerie e NON i tempi di spedizione al vostro indirizzo di recapito. |
Descrizione
«Il cinema era fatto per pensare, e dunque per guarire le malattie». È possibile interpretare l'opera di Jean-Luc Godard alla luce di questa sua enigmatica tesi? Attraverso la sua produzione audiovisiva e teorica, il cinema apparirà come uno strumento di conoscenza della vita, una conoscenza di tipo scientifico più che filosofico. Non una conoscenza puramente contemplativa, ontologica ("che cos'è la vita") o semplicemente morale ("il senso della vita") ma una conoscenza sperimentale, basata sull'osservazione, l'analisi e il collegamento dei fenomeni, della vita e della morte, capace di funzionare quale strumento operativo, efficace: una «farmacologia», secondo la definizione introdotta da Bernard Stiegler. Per Godard, infatti, il cinema sarebbe in grado di individuare e mostrare i sintomi delle patologie che affliggono la vita umana, mostrarne l'evoluzione e gli esiti possibili, potendo quindi funzionare quale strumento di previsione, prevenzione e cura dei mali che, attraverso l'immaginario, contagiano la vita umana.
Dettagli
Edizione: | 0 |
---|---|
Categoria: | spettacolo |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | Ricercare |
Data Pubblicazione: | 01-2021 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788893143103 |
Cerca libro
Contattaci per informazioni
- La lotta del teatro contro il fato
- Attraverso le Dolomiti su vecchi sentieri di guerra. 30 escursioni spettacolari su vie storiche
- Dream runner. In corsa per un sogno
- Salite in bicicletta. Le più grandi arrampicate ciclistiche d'Europa. Ediz. illustrata
- Il calcio fa bene
- Oro, argento e birra. Le Olimpiadi di Londra. I giochi di ieri e di oggi nel Paese che ha inventato lo sport
- Paris 1929. Eisenstein, Bataille, Buñuel
- Tofane, Laguzoi, Col di Lana. Sentieri di pace
- L'ultimo abbraccio della montagna. L'avventura estrema di Karl Unterkircher
- Pilates per tutti