Descrizione

Scopo dell'analisi istituzionale è la comprensione della realtà sociale a partire dalle pratiche e dagli enunciati dei suoi protagonisti. Si impone, così, un metodo democratico di costruzione sociale dei saperi basato su decisioni condivise per implicazioni. Al fine di evitare derive anarchiche o improvvisazioni metodologiche, l'AI elabora continuamente i dispositivi con cui gli attori concorrono criticamente ai processi di autodefinizione individuale e di edificazione degli orizzonti sociali. Nonostante sia nato in Francia alla fine degli anni '60, negli anni '80 il movimento si sviluppò in maniera originale ed autonoma in altri paesi europei e persino nell'America latina. Le prime esperienze non costituiscono affatto una preistoria lontana e sorpassata, costituendo piuttosto un "corpus" ancora valido. Le "fonti" rappresentano infatti delle "risorse" di pratiche e teorie a cui riferirsi per agire nelle situazioni sociali attuali, le quali rappresentano l'oggetto del lavoro istituzionalista. Qui ne discutono i fondatori ed i continuatori, presentando esperienze, temi e problemi che corrispondono al loro modo di concorrere alla costruzione del sociale.

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