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Descrizione

Le trasformazioni di carattere tecnologico e antropologico che la nostra civiltà subisce e nello stesso tempo promuove a un ritmo incessante suscitano una lunga serie di interrogativi inediti, di cui la ricerca teorica non può non tener conto. È urgente innescare una riflessione profonda attorno al vissuto della corporeità e alla sua frammentazione, accentuata dai progressi delle biotecnologie. La programmabilità del corpo, in termini biogenetici, non solo suscita aspettative, ma rischia anche di preludere a un approccio post-umanistico e riduzionistico all'identità e all'esperienza dell'essere umano. Questo volume presenta voci diverse ma unite in una nota comune: l'esperienza del corporeo si offre nella continua tensione fra i dati e i significati.

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