Descrizione

“Sex and the City” (SATC) può essere considerato la più importante narrazione femminile – c’è chi direbbe femminista – degli ultimi decenni. Sullo sfondo di New York e dei suoi miti colti e mondani, la serie tv (su cui esclusivamente verte questo libro) ha incantato e dato luogo a un processo di riconoscimento in milioni di fans in tutto il mondo. Romanticismo e cinismo, disincanto e attesa, rivendicazione della propria indipendenza e speranza che qualcuno arrivi a salvarci si rifrangono attraverso il prisma delle quattro protagoniste, riuscendo a offrire, contro ogni tradizione e ogni convenzione, una nuova, importante, scintillante immagine della donna single. Con un taglio filosofico non astrattamente imposto, ma rispettoso delle istanze della sceneggiatura, si attua in questo testo un confronto con tutti i grandi temi che SATC porta alla luce: la libertà, la solitudine, le scelte, l’amicizia, i rapporti tra sesso, politica e religione. In più, in una sezione conclusiva di Apparati, si forniscono al lettore italiano numerose notizie sulla serie (locations, backstage, writing ecc.) tratte da materiali originali americani.

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