Descrizione

Il 30 agosto 1954 il Parlamento francese boccia, in una drammatica seduta, la Comunità europea di difesa (Ced). Da allora, e per quarantaquattro anni, di difesa europea non si parla più. Con la fine della guerra fredda cambia il quadro geopolitico. Alle porte di casa, le guerre di secessione jugoslava mettono a nudo l'impotenza e l'inferiorità europee. Nel dicembre 1998 le due potenze nucleari europee-Francia e Gran Bretagna-decidono di riaprire il cantiere della difesa comune. Progressivamente l'Unione europea si dota di una propria politica e di un proprio strumento militare, un corpo di spedizione che compie, nei primi anni del secolo, una serie di operazioni di mantenimento e ristabilimento della pace. Parallelamente, sul fronte industriale, le imprese europee sviluppano un fitto reticolo di cooperazioni e interdipendenze. L'Europa della difesa racconta, in due sezioni distinte e complementari, quello che è accaduto alla politica e alla industria europea della difesa dopo la caduta del muro di Berlino.

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