Non più in commercio
Il golpe europeo
I comunisti contro l'Unione
Descrizione
Fino a pochi anni fa, l'opinione pubblica era ancora marcatamente filoeuropea. L'euro, così ci dicevano, ci aveva salvati dalla bancarotta e dall'inflazione galoppante. Ma oggi, dopo 5 anni di crisi devastante e rischi di default quanto è negativa per gli italiani (assieme a spagnoli, greci e portoghesi, ossia i PIGS) la presenza nell'Unione e nell'Euro? Non si tratta ovviamente di valutare come sono percepite le istituzioni di Bruxelles dall'uomo della strada dei Paesi del Sud Europa. L'Unione sta rivelando i suoi limiti politici, gli egoismi che si celano dietro le scelte politiche collettive. La crisi economica e l'atteggiamento delle autorità politiche ed economiche verso Paesi in difficoltà come la Grecia, la Spagna e persino l'Italia, hanno dimostrato che i governi sono ormai eterodiretti dai grandi rappresentanti del capitale finanziario, Bce e Fmi. E la sinistra in questo frangente che posizione prende? Anche solo mettere in discussione i principi del Trattato Europeo viene liquidato come una bestemmia dalle forze progressiste di sinistra. E gli altri? Marco Rizzo, esponente importante di Rifondazione Comunista e poi dei Comunisti italiani, nonché parlamentare europeo fino al 2009, confeziona una analisi dei mali che ci derivano dalla UE, accentuati dalle misure del Governo Monti.
Dettagli
Edizione: | 1 |
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Categoria: | scienze politiche, politica |
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Volumi: | 1 |
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Pagine: | 192 |
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Collana: | - |
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Data Pubblicazione: | 01-2012 |
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Lingua: | Ita |
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ISBN: | 9788867620876 |
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