Non più in commercio
Descrizione
Siamo ormai così abituati a parlare correntemente di Europa come struttura istituzionale che sovrasta le nazioni, da usare comunemente il termine sia riferito all’Unione sia al Continente, come se le due cose fossero intercambiabili. In realtà i piani nazionale e sovranazionale dell’Europa formano una dicotomia ancora irrisolta dalle sue origini. Se da un lato la UE è uno spazio politico unitario, con effetti suppergiù uniformi per tutta l’estensione della sua giurisdizione – e in questo senso è una realtà storica senza precedenti per il Vecchio continente – dall’altro ogni Stato che le appartiene continua ad agire e progettare in termini di politica interna. Riuscire a coniugare entrambi i livelli è il traguardo della vera Europa unita, che al momento resta una chimera. Lo dimostra la mancanza di una linea davvero unanime in politica estera ed economica che puntualmente emerge. Questo libro, rivisto rispetto all’edizione originale, si articola in due parti: nella prima si guarda alle origini dell’Unione – come fu concepita dai suoi fondatori – e ai risultati – come sono state raggiunte le forme odierne e come vengono percepite – passando poi in rassegna le teorie (storiche, politiche e sociologiche) che sostengono le ragioni dell’unificazione. Nella seconda parte Anderson si concentra sull’Italia, ripercorrendo le tappe del suo ruolo dal Mercato comune all’allargamento a Est. Interessante per il lettore italiano l’analisi sull’ultimo ventennio di politica nazionale, successivo al crollo della prima Repubblica, in cui la sinistra nostrana non ha saputo cogliere le chance di rinnovamento che si offrivano, condannandoci al declino che conosciamo oggi.
Dettagli
Edizione: | 1 |
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Categoria: | scienze politiche, politica |
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Volumi: | 1 |
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Pagine: | 320 |
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Collana: | Varia |
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Data Pubblicazione: | 02-2012 |
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Lingua: | Ita |
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ISBN: | 9788866203537 |
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