
Elisabetta degli Oleari strega
di Zangarini Chiara (Autore)
La disponibilità si riferisce alle tempistiche di arrivo del prodotto nelle nostre librerie e NON i tempi di spedizione al vostro indirizzo di recapito. |
Descrizione
La mattina di venerdì 20 marzo 1520, alla porta della chiesa di santa Maria di Venegono Superiore, viene affisso l'Avviso Generale dell'inquisitore, frate Battista da Pavia. Gli abitanti hanno tre giorni per denunciare "gli eretici", cioè le streghe. Pena la scomunica e la perdita dei beni. Ci sarà indulgenza e perdono per tutti, solo se collaboreranno. Poche ore dopo si presentano al castello tre uomini. Sotto giuramento, depongono che Margherita e Caterina dei Fornasari, Maddalena del Merlo, Elisabetta degli Oleari e Tognina del Cilla sono streghe, malefiche e donne di malaffare. Sono giorni terribili. In paese si scatena la caccia alle streghe e ha inizio il processo. Sullo sfondo la guerra tra Francia e Impero per il possesso del Ducato di Milano, quando soldataglie e mercenari senza scrupoli depredavano le campagne, stupravano, assassinavano. Anche le più potenti famiglie della zona, che si contendevano da sempre il potere su quelle terre, i Castiglioni alleati dei francesi e dei Visconti, i Pusterla degli imperiali e degli Sforza, sono impegnate in un feroce scontro.
Dettagli
Edizione: | 0 |
---|---|
Categoria: | letteratura |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | - |
Data Pubblicazione: | 01-2022 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788865706978 |
Cerca libro
Contattaci per informazioni
- Leggende nostre
- L'Addolorata e la Madonna delle Grazie nella Basilica di San Vittore di Varese
- I giorni della merla. Leggende tra varesotto Lago Maggiore e d'Orta
- Misani
- Misani
- Tra devozioni, confraternite e antichi oratori. Pagine di storia varesina
- Il segreto del mulino della Valganna. In appendice una ricerca inedita di Alma Pizzi
- Scritto e firmato da Gianni Rodari. Il registro di classe della terza elementare di Uboldo dove nacque la FANTASTICA
- Poesia di terra nostra. Le leggende del Varesotto scoperta da Gianni Rodari