Descrizione

Nel mondo, oggi, ci sono popolazioni che godono di piena cittadinanza e del diritto alla tutela (e al lutto) che ne consegue, e popolazioni ‘spendibili’, la cui vita sembra non essere del tutto tale. Da qui prende il via il saggio che Judith Butler dedica con passione civile e furore politico alle popolazioni ‘a perdere’ del sud e del nord del mondo. La sua non è l’analisi piana e distaccata di chi si accontenta di descrivere. Nelle sue pagine prende corpo una vera e propria indagine rivolta non solo a portare alla luce i fatti che corroborano quella tesi (guerre, torture, carestie, povertà, asimmetrica distribuzione dei diritti), ma anche le ragioni che li sottendono e le complicità o l’indifferenza che li rendono possibili e li legittimano.

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