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Vulnerabilità e fragilità sociale. Una teoria delle disuguaglianze di salute
Descrizione
Negli ultimi anni molti studi epidemiologici hanno portato in primo piano un classico problema medico-sociale: la relazione fra la stratificazione sociale e lo stato di salute. Mentre questo pone sotto accusa i sistemi sanitari per quanto riguarda la loro efficacia e capacità di perseguire valori di adeguatezza e di equità, la sociologia può spingere oltre l'analisi suggerendo ulteriori approcci volti a contestualizzare l'emergere delle diseguaglianze di salute nella società post moderna degli anni 2000. Vulnerabilità e fragilità sono due concetti chiave su cui si articola il presente numero di "Salute e Società". Questi concetti prospettano vari vantaggi analitici e pratici. Possono infatti essere applicati a persone, gruppi e organizzazioni ma, soprattutto, essi hanno un carattere disposizionale. Pertanto, essi permettono di modulare, attraverso un'ottica di medio raggio, le letture della realtà offerte dal modello medico-sociale classico, migliorandone le capacità esplicative e superandone la natura strettamente deterministica sancita dalla popolare locuzione "determinanti sociali". Oltre che sul piano analitico, ragionare di fattori ed eventi in questa ottica, può portare a giovamenti concreti per quanto riguarda le politiche e i programmi sanitari anche locali.
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | scienze sociali |
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Volumi: | 0 |
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Pagine: | 0 |
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Collana: | Salute e società |
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Data Pubblicazione: | 01-2012 |
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Lingua: | Ita |
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ISBN: | 9788856848359 |
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