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Il jihadista della porta accanto. L'Isis a casa nostra
Descrizione
Comincia con questa drammatica constatazione la lucida e allarmante analisi di Khaled Fouad Allam dopo la strage nella sede della rivista satirica Charlie Hebdo di Parigi. Il sociologo di origine algerina fa notare che non è un caso che l'attentato sia avvenuto nella capitale francese, luogo altamente simbolico per tutto ciò che concerne la libertà, dalla Rivoluzione illuminista in poi. Inoltre, la testata non è un periodico qualunque, poiché da sempre si batte contro ogni forma di censura. Anche questo, dunque, un luogo-simbolo. Infine, non è certo casuale il fatto che siano stati uccisi alcuni tra i più grandi vignettisti del mondo. Ci sono stati tentativi, in passato, in altri giornali, ma il contesto di oggi è totalmente cambiato, spiega Fouad Allam. E il contesto è quello della nascita di un Califfato e di un esercito che fa leva su nuove forme di jihadismo. Siamo entrati in un'altra epoca, molto pericolosa. Basta leggere i proclami dell'Isis per vedere come facciano leva su forme individuali di "guerra santa", investendo ragazzi e ragazze - di seconda generazione e nati in Europa - di una missione sacrale che l'autore chiama "terrorismo di prossimità", ovvero capace di esplodere in qualunque città, in qualunque Stato del mondo. Nel saggio l'autore spiega chi sono, dove si nascondono e come agiscono i jihadisti senza volto che parlano francese, tedesco, inglese, danese, italiano, delineando gli scenari raccapriccianti di un conflitto che l'Occidente dovrà affrontare.
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | scienze politiche, politica |
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Volumi: | 0 |
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Pagine: | 0 |
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Collana: | - |
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Data Pubblicazione: | 01-2015 |
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Lingua: | Ita |
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ISBN: | 9788856647525 |
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