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Descrizione

Francesca, giovane fotografa italo-americana, è morta da qualche tempo (Denver, aprile 1958 - New York, gennaio 1981). La sua anima parlante, cerca allora di ripercorrere una ad una le tappe più significative della sua esistenza umana, concentrandosi soprattutto sulle sue sensazioni ed emozioni vissute nel mondo terreno. Ecco dunque lo snodarsi di una narrazione atta a descrivere un vero e proprio dramma psicologico, tale da sfociare nell'estremo gesto finale suicida, e di un raccontare che pone l'Io della protagonista come unico saldo centro narrativo, tutto focalizzato sull'introspezione personale e soggettiva di tale figura. Un libro, perciò, che preferisce parlare e far parlare, raccontare e far pensare, riflettere e far capire. Un testo ricco di un intenso impatto emotivo nonché di dense suggestioni continue e variegate.

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