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Descrizione

La voce di Antonio Gramsci non si è mai spenta, neanche negli anni bui del carcere, da dove continuava l'elaborazione coerente del suo pensiero, nonostante i tentativi di ridurlo al silenzio da parte del regime fascista. Questa raccolta di scritti vuole restituire al lettore una selezione della sua produzione, in cui si delinea il percorso storico dell'uomo Gramsci e, soprattutto, la sua straordinaria parabola politica e intellettuale, che così radicalmente ha influenzato il comunismo italiano ed europeo. Nel dialogo a distanza con i pensatori del passato e con gli altri membri del Partito Comunista d'Italia, e nelle lettere che scambiava con parenti e amici, Gramsci affronta temi fondamentali come la definizione del concetto di egemonia culturale, il ruolo dell'intellettuale, la coscienza di classe, l'organizzazione del partito, la questione meridionale. In un'epoca, come quella presente, di crisi dei valori e delle istituzioni, le sue parole restano un lucido monito, che ci aiuta a riflettere su problemi cruciali e ancora attuali nel dibattito politico.

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