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Descrizione

Nel 1893 fu rinvenuto, nel corso di scavi nei pressi di Atene, lo scheletro di un antico individuo cui fu attribuita l'identità di Sofocle, il celebre drammaturgo della Grecia classica. La scoperta fece il giro del mondo e i resti, in particolare il cranio divennero oggetto di studio scientifico. Ad occuparsene fu il celebre patologo ed antropologo tedesco Rudolf Virchow, il quale pur non potendo "certificare" l'attribuzione lasciò aperto uno spiraglio. Il cranio, a quel punto, fu spedito in America ed è qui che la storia si complica, intrecciandosi anche con l'omicidio di un presidente degli Stati Uniti. Si trattava veramente del cranio di Sofocle o piuttosto di fake news ante litteram? Cosa possono dirci l'antropologia e la paleopatologia su questo antico reperto? Quali erano le fattezze del volto di questo antico e misterioso individuo? Lo studio multidisciplinare restituisce una verità perduta e pone fine ad un interrogativo durato più di un secolo.

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