Non più in commercio

Descrizione

Figlia, sorella e moglie di 'ndranghetisti, Giuseppina Pesce ha vissuto la maggior parte della sua vita adeguandosi alle leggi criminali della sua famiglia, una delle più potenti e temute di Rosarno. Finché nel 2013, sfinita dalla violenza e dalle sopraffazioni, ha scelto di ribellarsi e di denunciare il sistema nella speranza di uscirne: a oggi, è l'unica donna collaboratrice di giustizia sopravvissuta al codice omicida delle cosche calabresi. In questo libro Giuseppina Pesce per la prima volta racconta, attraverso la ricostruzione del giornalista Danilo Chirico, cosa significa essere donna all'interno di un'organizzazione criminale feroce e profondamente radicata nella società civile, e cosa vuol dire vivere una quotidianità segnata dalle minacce, dall'omertà e dal sangue: quello ineludibile dei legami famigliari e quello versato per vendetta. Ma la storia di Giuseppina Pesce è anche una testimonianza di coraggio: dalla decisione di fuggire insieme ai due figli all'incontro decisivo con la pm Alessandra Cerreti, fino alla scelta tormentata e rischiosissima di collaborare con la giustizia. Nella consapevolezza che, anche se vivrà sotto protezione, con un nome falso e una nuova identità, la 'ndrangheta non dimenticherà. Mai.

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