
Una nazione. Simone Di Stefano accusa l'Unione europea
di Benedetti Valerio, Sortino V. (cur.) (Autori)
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Descrizione
Il coronavirus si è abbattuto come un uragano sulle strutture politiche di tutto il mondo globalizzato. Il governo Conte non è stato all'altezza dell'emergenza, mentre l'Unione europea e altri organismi sovranazionali si sono squagliati come neve al sole. Gli unici che si sono salvati nella burrasca sono stati gli Stati nazionali e sovrani, di cui i globalisti avevano con troppa fretta diagnosticato la morte. Insomma, la sovranità, sia politica che monetaria, è di nuovo la centro del dibattito pubblico. Ed è per tutti questi motivi che torna prepotentemente d'attualità la figura di Simone Di Stefano, uno dei volti più noti e coerenti del sovranismo italiano. Abbandono dell'Ue e uscita dall'euro, intervento pubblico nell'economia e salde coordinate identitarie: sono sempre stati questi i suoi cavalli di battaglia. E ora che gli ultimi eventi gli stanno dando ragione, la sua voce arriva come una sentenza sul fallimento del globalismo e dei suoi dogmi. Il messaggio di Di Stefano è tanto semplice quanto ambizioso: l'Italia deve tornare a essere una nazione libera e sovrana.
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | scienze politiche, politica |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | - |
Data Pubblicazione: | 01-2020 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788832078190 |
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