Descrizione

Il finanziamento pubblico ai partiti in Italia chiamato "rimborso delle spese elettorali" per aggirare il referendum abrogativo del 1993 e la tagliola della Corte Costituzionale, è il più elevato al mondo: 200 milioni di euro all'anno, con il minore controllo in assoluto. La Camera dei deputati è l'Ente che eroga i fondi ai partiti. L'Ufficio di Presidenza, organo della Camera dei deputati, dovrebbe garantire un controllo dell'erogazione dei fondi. C'è un'identificazione piena quanto assurda tra i controllati (i partiti e/o i soggetti che ricevono i fondi) e il controllore. Le oligarchie politiche italiane si alimentano così senza limiti di enormi quantità di denaro pubblico, che percepiscono e gestiscono senza controlli, con effetti distruttivi per la finanza pubblica e le dinamiche democratiche.

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