
La critica viva. Lettura collettiva di una generazione (1920-1940)
di Curreri L. (cur.), Pellini P. (cur.) (Autori)
La disponibilità si riferisce alle tempistiche di arrivo del prodotto nelle nostre librerie e NON i tempi di spedizione al vostro indirizzo di recapito. |
Descrizione
"Siamo negli anni Venti del nuovo secolo e millennio. E cent'anni fa cominciava a nascere, nel nostro Paese, una curiosa, distesa, eclettica generazione di personalità critiche che - tra lingua e letteratura, filologia e strutturalismo, teoria e comparatistica, psicanalisi e sociologia, narratologia e semiologia, estetica della ricezione e storia della cultura... - avrebbe tenuto a battesimo una buona parte dei nostri studi letterari, nelle università e non solo, fino a oggi. In circa ventuno anni - dal 24 marzo del 1920, in cui viene alla luce Cesare Cases, al 6 dicembre del 1940, data di nascita di Romano Luperini - abbiamo provato a selezionare cinquantadue temperamenti critici, con Adelia Noferi, Lea Ritter Santini, Delia Frigessi, Lidia De Federicis, Maria Luisa Doglio, Grazia Cherchi, Rosanna Bettarini e Teresa de Lauretis come sole ma eloquenti rappresentanti di un plurale pensiero femminile, capace già - pur in seno a una minore rappresentanza figlia dell'epoca - di passare da una critica più accademica e teorica a una più militante e didattica, capace di dirsi all'università come nell'editoria, tra commento ai testi, impegno civile e studi di genere, tra Italia, Europa e America. Si tratta perciò di un volumetto denso ma abbastanza agile, che forse potrebbe dare inizio a una piccola serie prospettica (1941- 1960, per dire), intesa già qui non solo e non tanto come omaggio, ma come profilo di una politica (fra molte virgolette, ma anche senza virgolette) delle critiche e dei critici nel secondo Novecento e all'alba più o meno sfrangiata e irta del nuovo secolo e millennio che stiamo vivendo. Ecco, il volume che avete fra le mani non è solo un omaggio ai maestri e un profilo dei maggiori critici italiani del secondo Novecento - magari con qualche dimenticanza, di cui chiediamo venia: il canone è tanto provvisorio quanto ampio, e vuole tendere all'oggettività, ma risente (come è inevitabile e tutto sommato giusto) delle passioni, delle curiosità, e forse pure delle idiosincrasie, peraltro diversissime, dei curatori. La critica viva - questo è il punto - ha anche un'ambizione etica e appunto politica, che si dipana tra insegnamento, ricerca e società: contesta il crescente (e sciagurato) abbandono, nelle università, della storia della critica; rende evidente la capacità degli studi letterari di incidere sul discorso sociale, contribuendo - con la loro libertà e diversità - a restituire nel suo insieme più ricca, meno provinciale, più complessa un'intera cultura; rivendica il contributo imprescindibile che le studiose e gli studiosi di letteratura hanno dato al Novecento italiano e (forse) ancora sono in grado di dare."
Dettagli
Edizione: | 0 |
---|---|
Categoria: | critica letteratura italiana |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | Elements |
Data Pubblicazione: | 01-2022 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788822908544 |
Cerca libro
Contattaci per informazioni
- Le muse del Calvario. Angelo Grillo e la poesia dei benedettini cassinesi
- La poesia contemporanea
- La verità difficile. Indagini su Verga
- Domande e verifiche. Letteratura italiana. Ottocento e Novecento
- Sull'acqua. Viaggi, diluvi, palombari, sirene e altro nella poesia italiana del primo Novecento
- Antonio Prete, scrittura delle passioni. Una conversazione, una bibliografia e due saggi inediti
- Letteratura italiana. Piccola storia. Vol. 1: Dalle origini al Settecento
- Atlante della letteratura italiana. Vol. 3: Dal Romanticismo a oggi
- Una telefonata con Primo Levi-A phone conversation with Primo Levi. Ediz. bilingue
- Introduzione alla Divina Commedia