Descrizione

Don Giuseppe Diana, parroco di Casal di Principe, fu tra i primi a levare la propria voce contro i soprusi e il dominio camorristico che, negli anni Novanta, stava raggiungendo il suo apice. Nelle sue omelie, come in diversi scritti, si appellò alla coscienza civile dei cittadini, invocò l'intervento della politica, chiamò a raccolta la Chiesa contro un fenomeno, come la criminalità campana, che, prima di altri, aveva perfettamente compreso. Una figura importantissima per la comunità di Casal di Principe, divenuta presto intollerabile per la camorra, che ne ordinò l'omicidio il 13 marzo del 1994. In questo libro rivivono le parole ancora fortissime di Don Diana, e la sua stessa figura emerge dal ricordo di amici giornalisti, sociologi, uomini di fede, che ne hanno condiviso il cammino.

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