Descrizione

Il volume esplora l’universo sociale delle principali città italiane nel corso degli ultimi sei secoli, mostrando in particolare come hanno inciso le grandi trasformazioni economiche della modernità, dall’industrializzazione alla globalizzazione, sulla composizione sociale ed etnica della popolazione e sulle scelte residenziali dei vari gruppi rispetto all’asse centro-periferia. Basandosi su una vasta documentazione resa viva dalle storie familiari di dinastie imprenditoriali, antichi lignaggi e popolo minuto, gli autori intercettano i movimenti di popolazione «dentro e fuori le mura», dove le mura, ancorché abbattute, delimitano i confini del centro storico. Un percorso mutevole, nel quale il centro cambia più volte di significato: da luogo ambito dalle élite aristocratico-borghesi a oggetto di politiche di sventramento di quartieri malsani e malabitati, sino alla sua recente «riconquista» da parte di un nuovo ceto colto e agiato, che recuperando e ristrutturando vecchie case popolari ha fatto della ricerca di uno stile di vita più «autentico» un segno di distinzione.

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