Descrizione

Attraverso l’esperienza umana e politica di Alessandro Tedeschi, Gran maestro del Grande Oriente d’Italia in esilio dal 1931 al 1940, ad essere ripercorsa è l’intera vicenda della Massoneria italiana che, perseguitata in patria dal fascismo, si ricostituisce faticosamente all’estero: la ripresa dei collegamenti con le Logge superstiti nei vari paesi d’emigrazione e il tentativo di mantenere i contatti con i nuclei clandestini operanti in Italia; l’impegno di lotta contro la minaccia per la democrazia e la pace rappresentata dai totalitarismi avanzanti e la ribadita fedeltà agli ideali di libertà, eguaglianza e fratellanza professati dalla Massoneria universale. Completa il volume un’ampia selezione antologica di documenti inediti provenienti dagli archivi del Grande Oriente d’Italia.

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