Descrizione

Il quinto volume degli scritti di Mario Albertini raccoglie i testi del quinquennio che segnò la fine del periodo transitorio del Mercato comune. Prevedendo nuove possibilità di azione sul terreno politico fu elaborata la strategia del “gradualismo costituzionale”, il cui obiettivo era trasferire la lotta politica dalle singole nazioni all’Europa. Ma l’elezione a suffragio universale del parlamento europeo, prevista dai Trattati di Roma, non fu mai attuata a causa del “no” di De Gaulle, dietro il quale si trincerarono altri governi. I federalisti optarono perciò per il mezzo dell’elezione unilaterale, da tenere nei paesi favorevoli. In Italia la campagna per l’elezione europea sfociò nella presentazione al Senato di una proposta di legge di iniziativa popolare (11 giugno 1969). L’obiettivo sembrò raggiungibile, e divenne il punto focale dell’azione federalista negli anni successivi.

Dettagli