
L'amore che mi resta
di Marzano Michela (Autore)
La disponibilità si riferisce alle tempistiche di arrivo del prodotto nelle nostre librerie e NON i tempi di spedizione al vostro indirizzo di recapito. |
Descrizione
La sera in cui Giada si ammazza, Daria precipita in una sofferenza che nutre con devozione religiosa, perché è tutto ciò che le resta della figlia. Una sofferenza che la letteratura non deve aver paura di affrontare. Per questo siamo disposti a seguire Daria nel suo buio, dove neanche il marito e l'altro figlio riescono ad aiutarla; davanti allo scandalo di una simile perdita, ricominciare a vivere sembra un sacrilegio. Daria si barrica dietro i ricordi: quando non riusciva ad avere bambini e ne voleva uno a ogni costo, quando finalmente ha adottato Giada e il mondo «si è aggiustato», quando credeva di essere una mamma perfetta e che l'amore curasse ogni ferita. Con il calore avvolgente di una melodia, Michela Marzano dà voce a una madre e al suo struggente de profundis. Scavando nella verità delle relazioni umane, parla di tutti noi. Del nostro desiderio di essere accolti e capiti, della paura di essere abbandonati, del nostro ostinato bisogno di amore, perché «senza amore si è morti, prima ancora di morire».
Dettagli
Edizione: | 0 |
---|---|
Categoria: | letteratura |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | Einaudi. Stile libero big |
Data Pubblicazione: | 01-2017 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788806234386 |
Cerca libro
Contattaci per informazioni
- Sii bella e stai zitta
- Volevo essere una farfalla. Come l'anoressia mi ha insegnato a vivere
- La fedeltà o il vero amore
- La fine del desiderio
- Etica oggi. Fecondazione eterologa, «guerra giusta», nuova morale sessuale e altre grandi questioni contemporanee
- La filosofia del corpo
- Sii bella e stai zitta. Perché l'Italia di oggi offende le donne
- Estensione del dominio della manipolazione. Dalla azienda alla vita privata
- Estensione del dominio della manipolazione. Dalla azienda alla vita privata
- Cosa fare delle nostre ferite? La fiducia e l'accettazione dell'altro