Descrizione

Settantotto anni, docente alla Columbia e newyorkese di adozione, Dan Miron è considerato il decano della critica letteraria israeliana. Era quindi naturale che fosse proprio lui a rivolgere le sue attenzioni alla produzione di uno dei piú grandi scrittori israeliani contemporanei: Abraham B. Yehoshua. In questo volume, che riunisce anni di incontri e confronti intellettuali tra i due, Miron si concentra su due romanzi della vasta produzione di Yehoshua: La scena perduta, in cui lo scrittore tocca una delle punte piú alte della sua arte (la meditazione sul perdono e la memoria gettano una luce inedita sulle contraddizioni della società israeliana e dell’intero Medio Oriente) e Il signor Mani, che mostra come il conflitto con i Palestinesi abbia per troppo tempo messo in ombra le fratture e le domande che turbano Israele e le sue tante identità. Mai, prima di oggi, Yehoshua aveva goduto di un lettore cosí attento e appassionato.

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