Descrizione

"Tra un Padre nostro ed un Gloria, preferisco un principio che consola, cambiamenti in peius anche nella chiesa; nella mia religione normale c'erano i principi universali. disse camminando per strada il barone al giovane seminarista. Cosa vuol dire? chiese il seminarista; vuol dire che Dio ha sempre amato tutti cattolici e non, era questo che dava forza, sapere che c'era qualcuno ,non amava solo l'elite e non poteva indurre in tentazione nessuno, ma aiutarci a prevenire si. Oggi la chiesa cambia tutto, tutto troppo relativo per me, quei principi erano forti per cattolici e non universali. dicono di adeguarsi ai tempi, ma Dio non è un presidente, nella mia religione normale, lo voglio ricordare come l'ho conosciuto sui libricini del catechismo, quale modernità? È il suo manto che voglio anche se son benestante, in salute ma senza quel manto mi sento nullità, lo cerco.la sua è stata una vita di sofferenza è vero, fa anche paura, ma oggi c'è molta superficialità, dicono sia modernità, bu non so. Ma quel manto lo cerco, un motivo c'è, valori per tutti insegnava la chiesa. Ricordo anche una massima in questo momento padre, sa ricordi di scuola: "il cielo stellato sopra di me, la morale dentro di me"."

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