Descrizione

Alla morte dell'uomo che «si diceva fosse stato suo padre», il narratore si vede consegnare una misteriosa scatola che terrà chiusa per ben venticinque anni. Una volta trovato il coraggio di aprirla, gli si dispiega sotto gli occhi un'esistenza fatta di fallimenti, di debiti, di criminalità: il padre ha vissuto di espedienti per poi trascorrere i suoi ultimi anni come senzatetto, un destino a cui l'autore stesso ha rischiato di soccombere. Bärfuss ci racconta una «storia sull'ereditare» nel senso più ampio del termine, che parte da una vita avventurosa per dare avvio a una riflessione politica e radicale sulla nostra società, sulla proprietà privata, sulla vita che ci viene imposta e su quella che possiamo scegliere.

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