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Il crocifisso nei luoghi pubblici? Le recite di Natale a scuola? Parlare di Dio in politica? Roba da Medioevo. C'è una concezione forzata, fondamentalista e dogmatica della laicità che, di fatto, è degenerata nell'oscurantismo verso i simboli cattolici. Prodotto, questo, dell'offensiva politicamente corretta che mira a diluire tutte le identità. La jihad contro la Croce, dunque, diventa il tentativo per distruggere la nostra società. L'Italia, infatti, è il Paese che parla attraverso i simboli cattolici: i modi di dire, le processioni e le feste patronali. Cancellare tutto questo significa cancellare l'anima collettiva.

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