Descrizione

Nicolas Giudici, giornalista e saggista còrso, è stato ucciso poco più di dieci anni fa, e subito è stato dimenticato. In Francia questa uccisione - avvenuta nel 2001 - è stata rubricata come un delitto occasionale, compiuto da un teppista che è stato arrestato, poi scarcerato, e infine anche lui assassinato. Il procedimento giudiziario è finito nel nulla ed è subentrato un lungo silenzio che dura ancora oggi. Il caso è molto complesso, perché presenta molte zone d’ombra che non sono state fino ad oggi prese in considerazione. Con questo lavoro d’indagine, l’autore recupera la memoria di Nicolas, percorre le fasi del suo impegno intellettuale, cerca di penetrare il buio della sua uccisione, alla ricerca di indizi ed elementi che facciano comprendere cosa è accaduto realmente. L’autore indaga i possibili legami tra la morte dello scrittore francese e il caso Kemal (caso che fece scandalo nella Francia degli anni novanta) che portò alla luce un complesso giro di prostituzione giovanile che finì per investire esponenti autorevoli delle istituzioni francesi.

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