Descrizione

Un ineffabile anelito all’espiazione pervade i protagonisti delle cinque storie di questa raccolta, fungendo così da filo conduttore: più che propiziarsi divinità o chiedere intercessioni, ciascuno dei personaggi sembra aspirare all’indulgenza per la propria interiorità, offrendo riti e sacrifici a una struttura psichica, oltre che spirituale. Il protagonista del racconto che dà il titolo alla raccolta, Miliadusso di Lotto Baldiccione dei Casalberti, è un ricco nobile che abbandona famiglia e ricchezze per compiere un pellegrinaggio penitenziale a piedi, da Pisa a Roma. In A papà glielo dico domani un bambino descrive nel suo diario la penitenza che metterà in atto il giorno successivo, per via di un tatuaggio indelebile che farà arrabbiare suo padre; egli è del tutto ignaro del pericolo cui andrà incontro, e che forse gli costerà la vita. Il protagonista de Il Grande Cocomero è invece Linus, un vecchio mendicante che attira l’attenzione dei passanti in pieno centro a Roma, citando aforismi di Platone e frasi dei personaggi della celebre “striscia” Peanuts, che attende con rassegnazione l’arrivo di un vendicatore che conosce la sua vera identità. Mentre percorre la breve strada da casa a Ponte Milvio, l’adolescente protagonista de L’espiatoio riflette sugli insanabili conflitti che animano la sua coscienza, per cui egli non vede altra soluzione diversa dal suicidarsi, gettandosi nelle acque del Tevere. Ne La Certosa, due italiani, un uomo e una donna, estranei fra loro, si trovano a condividere un lussuoso appartamento a New York, in cui sono capitati per caso. Pur di preservare il prestigio sociale che ritengono di avere raggiunto abitando in quella Certosa, essi si spacciano per una coppia affiatata. Alla fine, la Fortuna si riprenderà il credito, in maniera assai più incredibile, rispetto a come lo aveva concesso.

Dettagli