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Li chiamavano pifferari. Zampognari mito dell'Abruzzo pastorale
Descrizione
Stendhal, Dickens, Goethe, Berlioz, Lear, Gregorovius e molti altri protagonisti conosciuti e meno noti del Grand Tour in Italia si occuparono frequentemente degli zampognari abruzzesi, che con il loro repertorio nei secoli scorsi ispirarono diversi musicisti e compositori. Lo studio ricostruisce la loro presenza in Europa nel '700 e '800, attraverso testimonianze, numerose immagini, e interessanti trascrizioni della loro musica, recuperata grazie ad alcuni viaggiatori stranieri. Tra i documenti più interessanti compresi nell'appendice musicale si segnala la settecentesca "Pastorale suonata dei pifferari abruzzesi a Roma sotto le feste di Natale" di G. Perderak. Completano il libro due brevi racconti di anonimi avventurosi inglesi del 1833 e la reale storia della famiglia dei Musichini di Castellafiume, ultimi zampognari, attivi fino agli anni '80.
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | usi e costumi, attualità |
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Volumi: | 0 |
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Pagine: | 0 |
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Collana: | - |
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Data Pubblicazione: | 01-2013 |
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Lingua: | Ita |
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ISBN: | 9788895535531 |
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