Descrizione

“Mi disse che stava morendo, lentamente e inesorabilmente, per il dispiacere. Era un dolore che avvertiva nella profondità del suo cuore e da qualche parte nell’anima, che si svegliava puntualmente con lei tutte le mattine e si assopiva per poche ore, di notte, quando riusciva a sfuggirgli nel nascondiglio del sonno. La osservai attentamente. Sara era una donna sulla quarantina, piacevole, priva di trucco, con un fisico robusto e la voce decisa e priva di esitazioni, nonostante quello che mi stava comunicando.” Si tratta, in questo caso, di una sofferenza d’amore. Il libro propone 25 avvincenti storie di vita, storie di gente come noi. Il lettore si affeziona a Sara, a Anna, a Saverio e a tutti gli altri pazienti che portano in psicoterapia la loro sofferenza, il loro scoraggiamento, la loro demoralizzazione. Ma – sostiene l’autrice – la sofferenza, accolta e ascoltata, può diventare una risorsa per conoscersi in profondità, per rivedere i propri obiettivi e le proprie aspettative; è un’occasione di cambiamento e di trasformazione, favorisce un diverso atteggiamento verso la vita. Il “viaggio”, una classica metafora della psicoterapia, può trasformarsi così in un “viaggio per sempre”.

Dettagli