Descrizione

In Basilicata alla metà del '700, Michele è Agente, della Principessa di Calvello. Amministra numerose proprietà, molte ne acquista e costruisce un ingente patrimonio. Abile amministratore pretende che il patrimonio da lui accumulato non venga disperso dai suoi eredi e fissa norme testamentarie rigidissime che chiama "la legge". Tutto procede secondo la sua volontà fra i figli Gherardo e Nicola. La generazione successiva comincia a creare problemi. Michele figlio di Gherardo, a differenza del padre è un liberale e antiborbonico. Capitano della guardia nazionale partecipa alle lotte per l'Unità d'Italia. Dopo numerose tormentate vicende famigliari arriviamo alla fine dell'800 e in Basilicata la crisi economica è violenta, l'emigrazione e il colera spopolano le campagne. I dodici figli di Antonio e Michelina, tutti giovanissimi, senza genitori, affidati dal tribunale ad un tutore distratto, si disperdono per l'Italia. in cerca di miglior fortuna. Il figlio Michele muore tragicamente all'Accademia Militare di Modena. Giulietta, la sorella più sensibile impazzisce per questa situazione familiare e muore abbandonata in manicomio, lontana dalla sua terra.

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