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Descrizione
"Come Sade nei suoi scritti, come Gilles de Rais nei suoi delitti, la contessa Bathory, varcato ogni limite, toccò il fondo ultimo della sfrenatezza. E rappresenta una prova in più del fatto che la libertà assoluta della creatura umana è orribile." Così la scrittrice e poetessa argentina, Alejandra Pizarnik, conclude la sua ricognizione sulla figura della contessa Bathory, che la leggenda ci restituisce come la crudele assassina di seicentocinquanta vergini. Tra il XVI e il XVII secolo, nel lugubre castello di Csejthe, in Transilvania, "la contessa sanguinaria" tortura le proprie vittime assecondando ossessioni e desideri descritti in pagine dove si fondono una lingua sorvegliata e una materia oscura.
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | classici |
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Volumi: | 0 |
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Pagine: | 0 |
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Collana: | Madrelingua gay |
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Data Pubblicazione: | 01-2005 |
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Lingua: | Ita |
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ISBN: | 9788889113134 |
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