Descrizione

L'euro è l'unica vera costituzione che ad oggi l'Unione europea si sia data ma anziché fare da colonna vertebrale di un'ulteriore unificazione, in seguito alla crisi finanziaria legata ai subprime negli Usa la moneta unica sembra portare la stessa Ue a scardinarsi e disgregarsi, in una contrapposizione tra Paesi forti del Nord e Paesi ad alto indebitamento del Sud. Le conseguenze sono note: quando la crisi finanziaria dovuta ai mutui subprime ha incontrato i debiti sovrani in Europa, la Banca centrale europea è rimasta a lungo sola ad affrontare la crisi prima che gli Stati dell'Unione mettessero a punto strumenti con cui gestire la situazione. Tutto questo ha portato molti cittadini europei a un rifiuto dell'euro o a una forte diffidenza nei suoi confronti. L'Ue, questo è ciò che hanno evidenziato le vicende dell'euro in questi anni - rimane molto più simile a una Confederazione di Stati che a uno Stato, anche in versione federale, o agli Stati Uniti d'Europa, e questo non può che ingenerare attriti quando gli interessi di un partecipante non collimano - come nel caso della questione dei debiti sovrani e dell'euro - con quelli di altri membri del club europeo. Parafrasando Massimo D'Azeglio, fatta la moneta unica, resta da creare il contesto istituzionale nel quale essa si inserisca come cemento di una comune identità europea anziché come grimaldello per alimentare divisioni.

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